Valutazione dell’aria nella Metro A di Roma

Indagine Ambientale Pilota
Valutazione dell’aria nelle gallerie Metro A di Roma a cura del Dottor Damante
• Particolato totale sospeso( PTS )
• PM10
• Metalli

Conclusione indagine
Febbraio 2009

Breve introduzione
Gli inquinanti sono sostanze che immesse direttamente o indirettamente nell’aria e nell’ambiente, possono
avere effetti nocivi sulla salute umana o sull’ambiente nel suo complesso. Molte di queste sostanze
possono essere già presenti in natura a basse concentrazioni con origine da processi naturali, altre possono
essere di sola origine antropica.
Studi pubblicati su quotidiani e presentati su reti televisive (Corriere della Sera Milano e Italia I ) hanno
messo in rilievo l’elevata concentrazione delle polveri sottili nelle gallerie delle metropolitane. Le metro
di Milano, Roma e qualche altra città d’Europa soffre di questa problematica, particolarmente evidente
nelle banchine , di relativa importanza per i viaggiatori che sono solo di passaggio e quindi interessati per
alcuni minuti , il discorso cambia se invece pensiamo all’esposizione prolungata di chi in questi ambienti
lavora. Da tempo, valori altresì elevati anche se momentanei, si sono riscontrati anche nel traffico
cittadino di Roma questo sta a significare che le torri per il ricambio dell’aria della metro devono essere
posizionate in luoghi dove l’aria è molto diluita o comunque meno inquinata.
I principali inquinanti dell’aria sono:
• Il biossido di zolfo (SO2)
• Il biossido di azoto (NO2)
• Il monossido di carbonio (CO)
• Ozono (O3)
• Benzene (C6H6)
• Polveri sottili (PTS – PM10 – PM2,5)
• Metalli pesanti
Le polveri fini
Le polveri sottili sono formate da sostanze tossiche e cancerogene. Raggiungono le parti più
profonde e delicate dei nostri polmoni, dove si accumulano e provocano patologie respiratorie come
ad esempio la BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ).
La famigerata sigla PM 10 sta per Particulate Matter, ossia: Materia Particolata (in piccole particelle). 10
significa che le particelle hanno un diametro inferiore ai 10 micron (10 millesimi di mm).
Si tratta di particelle microscopiche non visibili a occhio nudo. Sono minuscoli frammenti di sostanze
organiche (fibre animali e vegetali, pollini, batteri, spore) e inorganiche (metalli pesanti, fibre di amianto,
solfati, nitrati, polveri di carbone e di catrame, ecc). Le particelle sono diffuse nell’aria, per questo si parla
di particolato atmosferico o aerodisperso.
Il PM2,5 è la frazione più fine del PM10, costituita dalle particelle con diametro uguale o inferiore a 2,5
micron.
Il PM 2,5 è il particolato più pericoloso per la salute e l’ambiente: di fatto è quello che si deposita sugli
alveoli e inoltre può rimanere sospeso nell’atmosfera per giorni.
Metalli Tossici
L’uomo è stato sempre esposto ai metalli e alcuni di essi sono conosciuti sin dai tempi più antichi per gli
effetti tossici ma, nonostante ciò, la lavorazione dei metalli si è sviluppata ampliamente. Tra i metalli
particolarmente tossici che non hanno nessuna funzione biologica sono : arsenico, cadmio, mercurio e
piombo.
Dopo tanti anni di ricerca e indagini epidemiologiche concernenti la contaminazione ambientale, vari
paesi tra cui l’Italia hanno stabilito limiti di sicurezza ( TLV,VLP,MAC, NOEL, ecc.) per le
concentrazioni nell’aria a cui sono esposti i lavoratori.
I metalli producono una grande varietà di effetti tossici, in alcuni casi è possibile che ciò sia dovuto
all’inibizione di un singolo enzima o di un singolo processo biochimico, mentre in altri casi l’azione
tossica dei metalli coinvolge una molteplicità di organi e di sistemi bersaglio (ad esempio il rene è un
organo bersaglio per molti metalli pesanti).
Metalli come il ferro, lo zinco, sono presenti nel nostro organismo in microelementi ma chiaramente in
dosi più elevate provocano intossicazione.
Materiali e metodi
Le misurazioni per le polveri sono state effettuate con gli strumenti Model AEROCET 531 e GT- 331
One Aerosol Mass Monitor, della Metone Instruments Inc.in grado di individuare 5 tipi di polveri sottili
( PM10- PM7- PM2,5 – PM 1 ) e le polveri totali sospese TSP. Questi strumenti possono essere collegati
ad un computer portatile per il monitoraggio continuo e l’archiviazione dati. Gli strumenti utilizzati già in
altri siti per il monitoraggio delle polveri sottili, sono costituiti da un sensore a diffrazione laser con
pompa di aspirazione, una sonda isocinetica ed un processore con display. Questo sistema ottico presenta
un errore intrinseco che viene compensato introducendo un fattore di correzione delle misurazioni
ottenuto per comparazione con metodi gravimetrici certificati a livello nazionale.
Il campionamento dell’aria è stato eseguito con la strumento Modello EGO PLUS. TT – Zambelli
(campionatore personale) che risponde ai requisiti richiesti dalle seguenti direttive e normative 98/37/CE
( Direttiva macchine), 89/336/CEE (Direttiva compatibilità elettromagnetica), Normativa UNI ENI 1232 e
conforme alla direttiva ATEX, permette di impostare i dati relativi alla misura tempo di campionamento,
portata d’aria da aspirare, compensazione automatica di perdita di carico e di memorizzare volume totale
campionato, volume normalizzato, stampa del grafico dati.

Se vuoi leggere la ricerca completa in pdf clicca qui